Migrazioni, tratta e traffico degli esseri umani

“Non bisogna mai avere paura dell’altro perché, tu rispetto all’altro, sei l’altro.”

Andrea Camilleri

Realizziamo servizi e progetti rivolti alle persone migranti, con particolare attenzione per chi vive in condizioni di estrema fragilità ed è costantemente a rischio di ulteriore marginalizzazione.

Le nostre azioni propongono un supporto dedicato a comprendere nel modo più attento e puntuale possibile le sensibilità e le capacità delle persone, alla ricerca del progetto di inclusione individuale più adeguato e rispondente al progetto migratorio più desiderabile.

Accogliamo in strutture dedicate persone richiedenti e titolari di protezione internazionale, vittime di tratta e traffico degli esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, grave sfruttamento del lavoro, accattonaggio, economie illegali, matrimoni forzati. Interveniamo in strada e nei contesti informali per favorire l’emersione delle vittime di sfruttamento e costruire percorsi di autonomia.

Realizziamo progetti innovativi mirati allo sviluppo di percorsi di inclusione delle persone migranti, di sensibilizzazione e della comunità territoriale.

I servizi e progetti sono realizzati nei diversi territori dove si sono evidenziati non solo i bisogni portati dalla popolazione migrante e dalle comunità territoriali, ma soprattutto laddove vi siano opportunità di sviluppare risposte organiche e integrate con i servizi esistenti, la società civile, le istanze di protagonismo diffuso dei cittadini e delle cittadine.

Questa combinazione di sguardi ci consente di cogliere e sperimentare attività che sono andate poi consolidandosi in circuiti di prossimità nei territori dove sono presenti e ben radicate le sedi di cooperativa, individuando nel modello di lavoro integrato il fattore di attrazione per replicare azioni efficaci in territori di recente esplorazione.

Perché scegliere i nostri servizi?

Siamo costantemente rivolti alla costruzione di itinerari di dialogo tra le culture e alla promozione dei linguaggi non discriminatori verso le persone che vengono da altri paesi.

Offriamo spazi e opportunità di inclusione e avvicinamento delle persone migranti alle opportunità formative, lavorative, culturali e sociali attraverso l’incontro con i servizi e le istituzioni, con la società civile, con i cittadini e le cittadine delle comunità territoriali che abitiamo.

Contribuiamo a costruire ambienti di accoglienza e tolleranza con i quali trasformare, nella pratica quotidiana con le persone e con le comunità territoriali, le diversità delle culture in ricchezza e riuscire a mostrare punti di vista differenti, raccontando la migrazione come opportunità di crescita per la nostra società.

I servizi dell’area Migrazioni, tratta e traffico degli esseri umani

Centro Sammartini - Centro Aiuto Stazione Centrale

Il Centro Sammartini è il primo luogo di accesso per le persone in condizioni di grave emarginazione e per le persone senza dimora che gravitano sul territorio del Comune di Milano. Dal 2017 gestiamo il front office del Centro Sammartini e il case management dei progetti individuali, partecipiamo alla Cabina di Regia del sistema delle Unità Mobili per persone senza dimora e del sistema delle accoglienza, siamo parte attiva del Piano freddo.

Il Centro Sammartini si propone di:
• fornire a persone senza dimora l’opportunità di costruire percorsi di integrazione e di inclusione sociale e di accompagnare l’accesso al sistema complessivo di welfare socio assistenziale e sanitario della città;
• supportare l’inclusione sociale, economica e alloggiativa di persone adulte senza dimora attraverso l’accoglienza, l’ascolto competente, il counselling e l’orientamento ad altri servizi del territorio;
• agganciare le persone sulla strada e agire per la costruzione di relazioni di fiducia.

Nel Centro Sammartini proponiamo funzioni di:
– Filtro, ascolto, accoglienza ed orientamento;
– Assesment sociale;
– Presa in carico sociale ed educativa.

 

Contatti

Via Sammartini 120, Milano
02 8847647
pss.casc@comune.milano.it

S.A.I. - Servizi Accoglienza e Integrazione

Dal 2014 siamo enti gestori di servizi di accoglienza e inclusione per richiedenti e titolari di protezione internazionale in collaborazione e integrazione con gli Enti Locali che sono capofila dei servizi.

Nei nostri servizi co-costruiamo insieme ai beneficiari e alle beneficiarie progetti individualizzati e personalizzati per potenziare al meglio le abilità e le competenze di ogni singola persona e rendere sostenibile il percorso di autonomia e di inclusione socio-lavorativa e abitativa.
Affianchiamo le persone nei percorsi sulla genitorialità in funzione anche del ricongiungimento familiare che spesso diventa un obiettivo del progetto individuale.
Stimoliamo la promozione e lo sviluppo di reti locali, con il coinvolgimento di tutti gli attori e gli interlocutori privilegiati per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione.

 

Provincia di Sondrio

Sai a titolarità della Provincia di Sondrio (con accorpamento del Sai a titolarità del comune di Tirano) ente capofila ATI in collaborazione con Associazione il Gabbiano gestione di 11 strutture di accoglienza per un complessivo di 47 persone (uomini, donne, nuclei famigliari e nuclei monogenitoriali con minori), dal febbraio 2014, in corso.

Contatti

areamigranti@cooplotta.org
Tel: Marco Duca 348 2878394

 

Provincia di Milano

Sai a titolarità dell’Azienda Speciale Comuni Insieme per il sociale, partner di Ati con Consorzio Farsi Prossimo, gestione di 5 strutture per donne e nuclei famigliari e monoparentali a Novate Milanese (MI), per un complessivo di 16 persone. Avviato nel settembre 2016 in corso.

Sai a titolarità del Comune di Cinisello Balsamo (MI); capofila ATi con Cooperativa Farsi Prossimo, gestione di 4 strutture per complessive 15 persone (donne, LGBTQIA+, nuclei famigliari e monoparentali) Avviato nel settembre 2018 in corso.

Contatti

areamigranti@cooplotta.org
Tel: Melissa Turri 366 7567848

 

Provincia di Varese 

SAI a titolarità del comune di Besozzo (Va) con ente aderente il comune di Comerio (Va); gestione di 3 strutture per complessive 13 persone (uomini, donne, nuclei famigliari e nuclei monogenitoriali con minori) dal 2018 a oggi; avviato inizialmente per 36 posti, ridotto a 13 nel 2021.

Contatti

areamigranti@cooplotta.org
Tel: Silvia Antonetti 335 1299904

Derive e approdi

Il progetto Derive e Approdi aree di libertà e diritti per vittime di tratta e sfruttamento negli ambiti territoriali di Como, Milano, Monza Brianza, Sondrio e Varese ha l’obiettivo di tutelare, assistere e proteggere le vittime di tratta e traffico degli esseri umani e di promuovere il loro percorso di inclusione socio lavorativa nel programma di protezione sociale per vittime di tratta ai sensi dell’ex art. 18 del Testo Unico sull’immigrazione.

Si rivolge a donne, uomini e persone transgender vittime di tratta e traffico a scopo di sfruttamento sessuale, grave sfruttamento del lavoro, accattonaggio, economie illegali, matrimoni forzati e violenza domestica. Il progetto, a capofila Comune di Milano, è finanziato con l’avviso 5 del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è operativo dal 1 ottobre 2022 al 28 febbraio 2024.

Il progetto si propone inoltre di indagare e contrastare il fenomeno in Regione Lombardia, collaborando con FF.OO, Procure, Commissioni Territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale.

Il progetto è strutturato con diverse attività che rispondo alle molteplici condizioni di vita e di sfruttamento in cui le persone si trovano:

– 5 Unità Mobili e di Contatto – per raggiungere le persone nei luoghi dello sfruttamento o della presenza di migranti (strada, indoor, luoghi informali, luoghi di culto, servizi di accoglienza) per offrire momenti di informazione sanitaria e di prevenzione alle malattie, realizzare una informativa sullo sfruttamento e sulla di opportunità di sgancio e affrancamento della condizione di sfruttamento;

– 5 Drop In – spazi a bassa soglia di accesso per offrire momenti di ascolto e orientamento in un ambito tutelato e protetto, nel quale avviare un primo confronto teso a modificare o migliorare la propria condizione di vita;

– 5 staff di valutazione e analisi che si occupano di affiancare le vittime e le potenziali vittime nella elaborazione della propria condizione, valutando insieme la presenza di indicatori di tratta e sfruttamento, accompagnarle alla scelta di emergere dalla condizione di sfruttamento ed accedere al programma di protezione sociale;

– 7 appartamenti per la presa in carico di donne, uomini, transgender che decidono di intraprendere il percorso di protezione sociale per vittime di tratta. Gli appartamenti sono dislocati nei diversi territori del progetto e garantiscono una assistenza fondata su un progetto personalizzato co-costruito con ogni persona;

Realizziamo e collaboriamo ad attività di informazione, formazione, studi, sensibilizzazione, riguardo al fenomeno della tratta degli esseri umani e alle dimensioni socio-economiche e di genere correlate e per proporre una visione diversa delle semplificazioni e degli stereotipi normalmente rappresentate.

Contatti

335 884843
 areamigranti@cooplotta.org

Mettiamo le ali - Dall'emersione all'integrazione

Il progetto è finanziato con l’avviso 5 del Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è operativo dal 1 ottobre 2022 al 28 febbraio 2024.

Operiamo nella provincia di Brescia dove realizziamo le attività di contatto per raggiungere le persone nei luoghi dello sfruttamento o della presenza di migranti (strada, indoor, luoghi informali, luoghi di culto, servizi di accoglienza) per offrire momenti di informazione sanitaria e di prevenzione alle malattie, realizzare una informativa sullo sfruttamento e sulla di opportunità di sgancio e affrancamento della condizione di sfruttamento.
È inoltre operativa la funzione di valutazione e analisi che si occupano di affiancare le vittime e le potenziali vittime nella elaborazione della propria condizione, valutando insieme la presenza di indicatori di tratta e sfruttamento, accompagnarle alla scelta di emergere dalla condizione di sfruttamento ed accedere al programma di protezione sociale.

Contatti

areamigranti@cooplotta.org

Unità Mobile - Piacenza

I progetti attivi dell’area Migrazioni, tratta e traffico degli esseri umani

Inside Aut - Reti e sentieri verso l’integrazione

Il progetto è finanziato con FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI 2014-2020)
https://www.facebook.com/insideautretiesentieri

Il progetto intende realizzare percorsi individuali per l’autonomia socio-economica per titolari di protezione internazionale che hanno concluso il periodo di accoglienza nei SAI.
Il processo verso l’autonomia sarà supportato, da un lato, da Percorsi Individuali (PIn) che prevedono azioni mirate a rispondere alle caratteristiche e alle esigenze di ogni singolo destinatario e, dall’altro lato, da attività di formazione e potenziamento dei network locali, consapevoli che reti solide e articolate sono il presupposto necessario a un positivo processo di integrazione.
Le azioni di progetto saranno realizzate nei territori delle province di Milano, Sondrio e Varese, dove si svolgeranno i Festival del lavoro, dell’abitare, dell’inclusione sociale.
Il progetto prevede la sperimentazione del modello proposto su 7 regioni e in particolare: Lombardia (Milano, Varese, Sondrio), Emilia Romagna, Marche, Umbria, Campania, Puglia, Sicilia. L’ampio raggio di sperimentazione permetterà di costruire una riflessione puntuale sulle buone pratiche e le strategie di promozione dell’autonomia dei beneficiari di protezione internazionale che verranno sistematizzate in un’ottica di riproducibilità e trasferibilità.

Contatti
areamigranti@cooplotta.org

DIAGRAMMI NORD - Diritti in Agricoltura attraverso Approcci Multistakeholders e Multidisciplinari per l’Integrazione e il lavoro giusto

https://www.diagrammi.org/nord/
https://www.facebook.com/DiagrammiNord/
https://www.instagram.com/diagramminord/
https://twitter.com/DiagrammiNord

Il progetto prevede la realizzazione di interventi di integrazione socio-lavorativa finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura, il progetto Di.Agr.A.M.M.I. Rappresenta una proposta di dignità, di qualità e di sfida realizzata mediante il protagonismo delle istituzioni, delle parti sociali ed economiche e del terzo settore in 8 regioni del Nord Italia: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche.
Le nostre attività si realizzano nelle provincie di Brescia, Como, Milano, Monza Brianza, Sondrio, Varese.
Obiettivo del progetto è contrastare il fenomeno del grave sfruttamento lavorativo e del lavoro irregolare in agricoltura attraverso la realizzazione di un’azione di sistema interregionale mirata alla prevenzione, all’assistenza, all’integrazione e all’accompagnamento al lavoro regolare delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento.

Nel progetto partecipiamo attivamente a due macroazioni: attività di sportello, outreach e presa in carico di persone in condizioni di sfruttamento lavorativo, valutazione delle sussistenze di condizioni di tratta e grave sfruttamento, accompagnamento all’abitare e servizi di trasporto presso il luogo di lavoro, attivazione reti multiagency per l’emersione di situazioni di grave sfruttamento.
Abbiamo attivato e potenziato 6 sportelli, uno in ciascuna provincia di intervento, uno dei quali all’interno del Centro Sammartini, il punto di accesso del Comune di Milano rivolto alla marginalità adulta a Milano.

Abbiamo attivato staff di outreach in ciascuna delle province, che hanno contattato le persone nei luoghi di incontro informale, nei luoghi di accoglienza per richiedenti e titolari di protezione internazionale per offrire una informativa sui rischi del lavoro sfruttato e per presentare le opportunità delle misure di supporto al lavoro giusto e regolare, nel rispetto dei diritti del lavoro e dei diritti civili previsti dalla nostra Costituzione e dalla nostra legislazione. Al 30 settembre abbiamo realizzato 196 azioni di outreach.

Misure di supporto all’inserimento lavorativo regolare

Abbiamo realizzato percorsi per la stesura del bilancio di competenze e definizione del profilo di occupabilità dei destinatari, percorsi di integrazione linguistica e civica, formazione professionale, laboratori per lo sviluppo di competenze strumentali a favorire la loro riqualificazione e l’acquisizione di competenze spendibili nel settore agricolo, azioni di informazione ed orientamento sul mercato del lavoro, sulle procedure amministrative, sui diritti e doveri dei lavoratori sulle opportunità di formazione ed occupazione, tirocini in azienda.

Dall’avvio del progetto al 30 settembre 2022 abbiamo:
– incontrato circa 500 cittadini e cittadine regolarmente soggiornanti
– erogato 194 ore di formazione su competenze linguistiche, civiche, informative sul mercato del lavoro giusto e sulla tutela dei diritti civili e del lavoro a 269 cittadini e cittadine
– realizzato 901 accompagnamenti ai servizi sociali e sanitati dei territori di competenza del progetto
– accompagnato 33 persone in un percorso di mediazione abitativa per la ricerca di un alloggio dignitoso e regolare
– sostenuto 59 persone con accompagnamento e orientamento legale
– elaborato 85 bilanci di competenze, avviato 83 percorsi di tutorship individualizzata verso l’autonomia e il lavoro regolare
– accompagnato alla certificazione delle competenze linguistiche italiano L2, 25 persone che hanno ottenuto la certificazione sostenendo l’esame con i soggetti accreditati partner del progetto
– incontrato circa 500 persone che, privi dei regolari documenti di soggiorno, non hanno potuto beneficiare delle attività istituzionali perviste dal fondo Fami, e che sono stati orientati ad altri servizi e progetti dei territori.
Abbiamo inoltre contribuito e beneficiato delle altre due macroazioni di progetto:
– Capacity building e azioni di sistema per la prevenzione, il contrasto, l’emersione: supporto all’emersione ed inclusione attiva con Formazione di Ispettorati, sindacati, imprese agricole a livello regionale ed interregionale sulla gestione delle misure prevenzione, contrasto ed emersione delle diverse forme di sfruttamento lavorativo;

– Valorizzazione della rete del lavoro agricolo di qualità e dell’agricoltura sociale
Interventi di informazione ed accompagnamento per promuovere presso le imprese la Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, laboratori di imprenditorialità con i soggetti beneficiari del progetto, supporto all’adesione alle azioni pilota di agricoltura sociale innovativa.

Contatti

areamigranti@cooplotta.org

 

 

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